Da oggi è online la ricerca ‘Inclusive Entrepreneurship Framework’, un’analisi approfondita e innovativa realizzata nell’ambito del progetto europeo WISER – Women-centred Intervention for Social Entrepreneurship Resilience. Lo studio è stato condotto da Programma integra, in collaborazione con CESIE, secondo partner italiano del progetto.
La ricerca si focalizza sull’inclusione economica e sull’imprenditoria delle donne migranti in Italia, analizzando in profondità le principali sfide, gli ostacoli all’occupazione e le molteplici opportunità legate al loro percorso professionale. Attraverso dati, testimonianze e analisi di settore, offre una panoramica completa e aggiornata delle dinamiche che influenzano l’autoimprenditorialità femminile, mettendo in luce le potenzialità di crescita e sviluppo per un futuro più inclusivo e sostenibile.
Emerge dallo studio, che le donne migranti affrontano numerosi ostacoli nell’accesso al mercato del lavoro. Tra le principali difficoltà riscontrate ci sono le barriere linguistiche, il mancato riconoscimento delle qualifiche e delle competenze, la burocrazia complessa e l’accesso limitato ai finanziamenti. Tuttavia, per molte di loro, l’autoimprenditorialità si rivela una soluzione concreta per superare tali difficoltà. Creare una propria impresa consente di valorizzare le competenze acquisite e la conquista di una maggiore autonomia economica.
Le attività imprenditoriali dalle donne migranti risultano avviate, nella maggioranza dei casi, in settori quali: servizi alla persona, assistenza domestica e sanitaria, ristorazione, produzione e vendita di prodotti alimentari. Per rispondere in modo mirato alle esigenze specifiche di questi ambiti e supportare le competenze necessarie per avere successo in tali mercati, il progetto WISER ha promosso la creazione di HUB di supporto a Roma e Palermo. Questi spazi offrono formazione specializzata, consulenza legale e finanziaria, attività di networking e assistenza personalizzata per l’avvio e lo sviluppo d’impresa, favorendo così un ecosistema imprenditoriale sostenibile e accessibile.
L’inclusione economica delle donne migranti non è solo una questione di equità sociale, ma rappresenta anche un motore di sviluppo per l’intera società. Investire nelle competenze di queste protagoniste dell’imprenditoria significa contribuire alla costruzione di un futuro più inclusivo e sostenibile, dove ogni individuo possa avere la possibilità di esprimere appieno il proprio potenziale.
Per approfondire i dati e le analisi complete della ricerca, scarica il report e continua a seguirci per scoprire le prossime iniziative a sostegno dell’imprenditoria femminile che realizzeremo nei prossimi mesi.
Il progetto WISER – Women-centred Intervention for Social Entrepreneurship Resilience, si propone di migliorare la partecipazione e l’effettiva inclusione delle donne migranti nel mercato del lavoro attraverso un approccio innovativo, multistakeholder e multidimensionale che si concentra sulla riduzione delle barriere all’imprenditorialità sociale e sul rafforzamento della sua attrattiva come scelta di carriera per le donne migranti. WISER è finanziato dal programma europeo AMIF – Asylum, Migration and Integration Fund.
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