Dal 15 gennaio 2024 è attivo LGNet3, il progetto che prosegue e potenzia le attività avviate con LGNet2, con l’obiettivo di contrastare la marginalità e il conflitto sociale nelle aree di Roma ad alta presenza di cittadini di Paesi Terzi. Il progetto si inserisce nella strategia complessiva di Roma Capitale per favorire un’inclusione sociale efficace e duratura, attraverso un approccio integrato e capillare sul territorio.
Uno degli elementi distintivi di LGNet3 è il partenariato solido e diversificato, composto da organizzazioni di riferimento per l’inclusione sociale a Roma. Il progetto è condotto da Arci Solidarietà e realizzato in collaborazione con Programma integra, Europe Consulting, Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali (IPRS), Open Impact, Cooperativa San Saturnino e Mandragola Editrice, quest’ultima coinvolta nelle attività di comunicazione e sensibilizzazione.
Questa alleanza strategica tra soggetti con comprovata esperienza e competenze specifiche consente di sviluppare interventi efficaci e mirati. Il partenariato favorisce la connessione tra i principali attori istituzionali e sociali della filiera sociosanitaria, come la Sala Operativa Sociale (SOS), lo Sportello Unico per l’Accoglienza ai Migranti (SUAM), i Municipi, le ASL territoriali, la Prefettura e la Questura di Roma.
Elemento centrale del progetto sono le 4 Unità Mobili di Supporto (UMS), attive cinque giorni a settimana, dalle 9:00 alle 17:00, in diverse postazioni strategiche della città. Ogni Unità Mobile è composta da un’équipe multidisciplinare in grado di offrire un’assistenza completa e personalizzata, grazie alla presenza di assistenti sociali, operatori sociali, mediatori linguistici, psicologi e operatori legali. In stretta connessione con il personale sanitario delle ASL territoriali, queste équipe garantiscono azioni di prossimità fondamentali per una presa in carico integrata e tempestiva.
Grazie alla piattaforma SIMIS (Sistema Unico di Monitoraggio e Intervento Sociale), proprietà di Roma Capitale, tutti i servizi convenzionati con la Direzione Accoglienza e Inclusione del Dipartimento Politiche Sociali sono interconnessi. Questo strumento consente una presa in carico condivisa, prevenendo la duplicazione degli interventi e valorizzando le sinergie territoriali. Le équipe impegnate nelle attività itineranti hanno acquisito piena padronanza del sistema di raccolta dati, garantendo l’inserimento preciso di informazioni anagrafiche, interventi e documenti identificativi degli utenti, per un monitoraggio costante ed efficace.
Le Unità Mobili di Supporto operano in cinque aree strategiche di Roma, selezionate per la loro rilevanza nel rispondere alle esigenze della popolazione migrante e senza dimora. Le postazioni, distribuite in modo capillare, ci consentono di offrire interventi mirati nelle zone a maggiore necessità e sono situate nelle zone:
- Stazione Tiburtina, punto di arrivo per migranti in transito e senza dimora, dove le attività si svolgono in collaborazione con la tensostruttura gestita da Il Cigno e il Welcome Center;
- Ponte Galeria, dove è attiva una collaborazione con la Caritas della parrocchia Santa Maria Madre della Divina Grazia;
- Stazione Laurentina e Stazione Saxa Rubra, snodi chiave per il costante flusso di viaggiatori in entrata e uscita dalla città;
- Battistini, presidio fondamentale per intercettare e rispondere alle esigenze della popolazione migrante e senza dimora.
Ad oggi, gli operatori e le operatrici in forza a Programma integra, hanno alternato settimane di affiancamento operativo con Europe Consulting Onlus e Arci Solidarietà in diverse aree della città, tra cui Mercato Esquilino, Centocelle, Vittorio Emanuele, Stazione Tiburtina e Stazione Ponte Mammolo. In queste zone si è operato per la presa in carico degli utenti e per il lavoro di back-office, che comprende anche la registrazione dei dati sulla piattaforma dedicata, fondamentale per il monitoraggio e la rendicontazione delle attività.
Per garantire l’efficacia degli interventi e monitorare le attività svolte, il progetto prevede la stesura quotidiana di un diario di bordo, l’elaborazione periodica di report dettagliati e riunioni settimanali con le équipe delle quattro UMS coinvolte. Centrale rimane il monitoraggio costante degli utenti, per assicurare una presa in carico sempre più mirata e personalizzata.
Programma integra sta inoltre realizzando un lavoro di mappatura approfondito dei territori di intervento; un’attività svolta attraverso incontri con referenti ASL, collaborazioni con realtà religiose e partnership con associazioni del terzo settore. I sopralluoghi effettuati durante i rilievi per la mappatura, rappresentano un’occasione preziosa per conoscere il territorio e valutarne le esigenze specifiche, analizzare l’efficacia operativa di ciascun presidio e presentare il progetto LGNet3, definendo modalità di collaborazione efficaci.
Il progetto, tra le altre attività, include giornate di formazione dedicate all’analisi e alla comprensione della modulistica più richiesta dalla popolazione migrante. Tra i principali documenti trattati ci sono le dichiarazioni di residenza e le attestazioni e attribuzioni del Codice Fiscale, incluse quelle specifiche per i Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA).
Con LGNet3 si conferma e si rafforza un forte impegno per un’inclusione sociale concreta ed efficace. Il progetto rappresenta un modello di intervento integrato, flessibile e capillare sul territorio, dove la sinergia tra istituzioni, servizi sociosanitari e realtà del terzo settore è la chiave per un’azione sostenibile e di impatto.
L'articolo LGNet3: inclusione in movimento per una Roma più solidale proviene da Programma integra.