Il mese di febbraio segna l’avvio di una fase cruciale per il nostro progetto: i primi 20 destinatari/e iniziano un percorso formativo pensato per affinare le loro competenze e agevolare l’inserimento professionale. Il laboratorio di occupabilità, condotto da Cies Onlus, Capofila del progetto AMIL (Alliance Multi-Stakeholder for Migrants Integration and Labor), è pensato per fornire strumenti pratici e stimolare riflessioni per prepararsi al meglio al contesto professionale in Italia.
Le prime giornate del laboratorio, oltre a fornire informazioni pratico-burocratiche, saranno centrate sullo sviluppo delle soft skill, elementi essenziali per affrontare il contesto lavorativo nel paese di arrivo. Il nostro approccio non solo propone percorsi personalizzati per ogni destinatario/a, ma si fonda su due principi chiave: l’attenzione ai contesti di partenza, che permette di valorizzare le esperienze individuali attraverso una decodificazione culturale, e la cultural sensitivity, indispensabile per favorire l’inclusione socio lavorativa.
L’attività è pensata per valorizzare le competenze già acquisite dei/lle destinatari/e, e per adattarle alle richieste del mercato, utilizzando metodologie alternative come l’educazione non formale e il teatro sociale. Questi strumenti stimolano la creatività di ogni partecipante, promuovendo collaborazione e crescita personale, elementi chiave per un’integrazione efficace.
Formazione esperienziale: un metodo interattivo
Le attività in programma sono progettate per stimolare l’interazione e favorire l’ascolto reciproco tra i/le partecipanti. Attraverso l’utilizzo di strumenti ed esercizi teatrali, i laboratori approfondiscono ruoli, dinamiche e processi di gruppo, contribuendo allo sviluppo di competenze trasversali. Tra le metodologie adottate rientra il gioco dello specchio, un esercizio di mimesi fisica finalizzato a potenziare la connessione emotiva e la comprensione reciproca, aspetti fondamentali per la costruzione di relazioni professionali efficaci.
Un Impatto concreto per il futuro
Con questo laboratorio, vogliamo offrire alle persone coinvolte gli strumenti per affrontare il mondo del lavoro con maggiore preparazione e consapevolezza. Il nostro approccio pratico, combinato con metodologie innovative, rappresenta un’opportunità unica di crescita. L’obiettivo non è solo acquisire nuove competenze professionali, ma anche costruire un percorso di integrazione personalizzato che valorizzi ogni partecipante, favorendo un impatto positivo e duraturo.
Il futuro professionale inizia qui: un passo alla volta, con la promozione delle competenze personali e un supporto concreto.
Il progetto AMIL: opportunità e innovazione
Il Progetto AMIL (Alliance Multi-Stakeholder for Migrants Integration and Labor) si propone di promuovere l’integrazione sostenibile di persone provenienti da Paesi Terzi, facilitando l’accesso al mercato del lavoro con un approccio multidimensionale. Grazie alle azioni pilota, vengono offerte soluzioni concrete per migliorare l’inclusione economica e ampliare le opportunità professionali.
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