Con la chiusura definitiva e la ricollocazione di tutte le famiglie in abitazioni o centri di accoglienza, il 16 settembre si è conclusa la prima fase del progetto di superamento del campo rom “Cesare Lombroso”. Nessuno sgombero traumatico, ma un approccio fondato sul dialogo e il sostegno: ogni famiglia è stata accompagnata nel percorso di uscita dal campo, favorendo la loro inclusione nella città.
Programma integra al fianco dell’Assessorato e del Dipartimento Politiche Sociali e Salute, in coprogettazione dal 1 novembre 2023 gestisce, in ATS con Folias scs e Intersos Lab, le attività di inclusione e housing destinate al superamento del campo rom Cesare Lombroso, uno dei campi attrezzati della Capitale.
Questo superamento ha seguito un iter innovativo, gestito in sinergia con il Dipartimento Politiche Sociali e tutti gli stakeholder pubblici coinvolti – dal Dipartimento Patrimonio ai Municipi, dalle Asl alle scuole – tramite un approccio integrato che ha mobilitato le competenze di ciascun ente. Un elemento cruciale dell’operazione è stato garantire che le persone non fossero strappate da un ambiente a loro familiare senza una pronta alternativa abitativa, sottolineando così l’importanza di una transizione sensibile e ben pianificata.
Con la data di chiusura del campo ben definita, il team di lavoro ha avviato tempestivamente percorsi di uscita per le 33 famiglie coinvolte. Questi percorsi hanno incluso proposte per nuove abitazioni, opportunità di formazione e inserimento lavorativo, e interventi socio-sanitari per i casi più fragili.
Alcuni ex abitanti del campo hanno ricevuto alloggi di edilizia residenziale pubblica, mentre altri sono stati indirizzati verso unità del Servizio di Assistenza e Sostegno Socio Alloggiativo Temporaneo (SASSAT). Per molti, sono stati sviluppati percorsi di accoglienza e semiautonomia in case private nella provincia di Roma, e altre casi sono state attivate misure di accoglienza sociale. Inoltre, alcune delle persone coinvolte nel progetto hanno avviato autonomamente la ricerca di soluzioni abitative.
Negli ultimi dieci mesi, abbiamo lavorato a stretto contatto con l’equipe del Dipartimento Politiche Sociali per sviluppare soluzioni e interventi su misura, affrontando e superando le molteplici barriere culturali e sociali che separano la vita nel campo dalla realtà esterna, limitando la libertà personale e le opportunità sociali delle persone coinvolte.
Quindi, come annunciato, il campo “Cesare Lombroso” ha chiuso definitivamente il 15 settembre. Questo segna l’inizio di una nuova fase, poiché l’area sarà trasformata per ospitare progetti di sostenibilità urbana. Tra le iniziative future spicca la realizzazione del “Bosco Urbano”, un progetto che contribuirà a rinverdire e arricchire l’ambiente cittadino, promuovendo uno sviluppo più ecologico e integrato nella comunità.
Con la conclusione di questa prima fase del progetto, il team di lavoro prosegue il supporto a ciascuna famiglia, incentrato su percorsi di inclusione che comprendono istruzione, formazione, lavoro e accesso ai servizi. Parallelamente, stiamo creando sinergie con i nuovi contesti abitativi, promuovendo mediazione, conoscenza e accettazione. L’obiettivo è garantire, nel tempo, una piena integrazione delle famiglie nella società e nella nostra città.
Per Programma integra, per i nostri partner e per l’equipe impegnata è ora il momento di pensare a tutte quelle strategie utili per creare una società più giusta, più coesa, più inclusiva e più sicura, convinti che solo dalla conoscenza reciproca, dalla collaborazione e dall’educazione sociale e civica si possano produrre grandi risultati per tutti e tutte.
Per conoscere il progetto leggi la scheda
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