Dal 1° marzo 2016 ad oggi il team di lavoro del progetto di mediazione linguistico-culturale coordinato da Programma integra, che opera all’interno del San Camillo-Forlanini di Roma, attraverso 5.700 ore di mediazione ha potuto realizzare presso l’Azienda ospedaliera romana 5.241 interventi, a cura dei mediatori inteculturali che operano presso gli sportelli dedicati al servizio, 274 mediazioni ‘a chiamata’ svolte con i pazienti stranieri in degenza nei vari reparti, 118 azioni di interpretariato telefonico come ausilio al personale ospedaliero in difficoltà di comunicazione linguistica con l’utenza.
I cittadini stranieri assistiti dal progetto di mediazione linguistico-culturale, sono stati ad oggi quasi 1.800, in maggioranza donne (70%), provenienti prevalentemente da: Romania, Bangladesh, Perù, Ucraina, Egitto, Filippine, Eritrea, Nigeria e in media residenti in Italia da meno di 8 anni.
L’ obiettivo del progetto, che terminerà a marzo 2018, è quello di supportare le Unità Operative dell’Azienda Ospedaliera romana, nel rispondere ai bisogni dei cittadini con differenti background etnici e culturali, attraverso l’ausilio della mediazione linguistico-culturale, con prestazioni strutturate ad hoc per assolvere alle esigenze degli utenti e nel contempo agevolare il lavoro del personale ospedaliero, al fine ultimo di migliorare il servizio sanitario offerto ai cittadini stranieri.
Ad un anno dall’avvio, il team di mediatori in forza al progetto che svolge quotidianamente un servizio di assistenza e supporto alla popolazione straniera, oltre alla mediazione in presenza assolve le diverse esigenze dei degenti e del personale ospedaliero, come l’aiuto per la compilazione di ‘consensi informati’, la gestione di comunicazioni importanti e delicate relative ad informazioni pre e post operatorie, la traduzione delle cartelle cliniche e del materiale informativo e non ultima, la ‘consulenza culturale’, che attraverso l’offerta di informazioni e consigli utili ai soggetti coinvolti nello scambio, agevola la comunicazione e conseguentemente il percorso di cura.
Per migliorare la qualità degli interventi e rafforzare la competenza dei dipendenti dell’azienda ospedaliera romana sul tema dell’intercultura in ambito sanitario, il progetto prevede inoltre una serie di percorsi formativi rivolti al suo personale ospedaliero.
Si avvieranno perciò nei mesi di aprile e maggio 2017, 4 edizioni del corso ‘Assistenza sanitaria alla popolazione straniera’, a cui parteciperanno amministrativi, infermieri e coordinatori infermieristici, dipendenti dell’ Ospedale San Camillo-Forlanini .
Gli incontri, oltre alla presenza di docenti esperti in materia, si avvarranno anche della partecipazione dei mediatori interculturali impiegati nel progetto, che porteranno una testimonianza diretta del loro operato e che discuteranno con la platea dei case study, realmente trattati in ospedale, allo scopo di aggiungere alla formazione l’importante valore dell’esperienza diretta sul campo.
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